San Giorgio! Il 23 aprile si festeggerebbe a Barcellona… Coronavirus permettendo!

San Giorgio era un soldato nell’esercito dell’imperatore romano Diocleziano (244-313) e di Diocleziano patì anche le persecuzioni che lo condussero, in quanto cristiano, alla morte.

I più hanno però dimestichezza con quanto del cavaliere Giorgio dice la Legenda aurea che narra di come Giorgio salvasse una principessa dalle grinfie di un drago terribile, uccidendo la terribile bestia con cui non è possibile tentare conciliazione. 

Ammazzando il drago dell’errore e dell’eresia, Giorgio cavaliere difende madonna Verità nei panni leggiadri della fanciulla minacciata. È il cavaliere per antonomasia, il vero primo cavaliere. Diviene il capostipite e quindi il patrono della cavalleria, e questa non è il menar le mani avendone l’occasione, ma uno stile di vita, un’attitudine dello spirito, una vocazione e una elezione.

La sua divisa è quella spiegata da san Paolo (cfr. nella Bibbia la lettera agli Efesini 6, 10-20): l’armatura di Dio, la corazza della giustizia, lo scudo della fede, l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito. «La nostra battaglia infatti», dice Paolo, «non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti». 

Nella versione catalana della storia si aggiunge che dal sangue del drago nacque una rosa rossa; simbolo di questo giorno. Per cui San Giorgio diventa una specie del nostrano San Valentino, Ci sono state poi varie aggiunte per cui, nella versione attuale della festa, l’uomo regala alla donna una rosa rossa (la passione) ed una spiga di grano (la fecondità), la donna regala all’uomo un libro.

A complicare il tutto ci si sono messi il patriottismo (la rosa e la spiga vengono spesso avvolti da carta a strisce giallorosse, i colori prima aragonesi, poi catalani) ed il business (le case editrici invitano gli autori a firmare le copie dei loro nuovi libri lungo le strade principali).

Per non parlare del “politicamente corretto” che ha fatto si, che oggi alcuni si sono inventati una inesistente “Jordina” pacifista e animalista, che invece che con il drago se la prende… con gli alieni….