Non sono molti i romani a cui dice qualcosa la data del 15 febbraio. Che pure è importante per la storia della nostra città.
Il 15 febbraio 1849 infatti è la data ufficiale di fondazione della “Seconda Repubblica Romana” (la prima fu in epoca napoleonica), uno stato repubblicano che estromise per un breve tempo il Papa, allora reggente lo Stato Pontificio. Comandanti di detta Repubblica furono Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini ed Aurelio Saffi.
Ne scrive così Wikipedia:
La piccola Repubblica, nata nel febbraio 1849 a seguito dei grandi moti del 1848, che coinvolsero tutta Europa, ebbe come questi ultimi vita breve (5 mesi, dal 9 febbraio al 4 luglio) a causa dell’intervento militare della Francia di Luigi Napoleone Bonaparte, il futuro Napoleone III, che per convenienza politica ristabilì l’ordinamento pontificio, in deroga ad un articolo della costituzione francese. Tuttavia quella della repubblica romana fu un’esperienza significativa nella storia dell’unificazione italiana (che rappresentava l’obiettivo della Repubblica), vide l’incontro e il confronto di molte figure di primo piano del Risorgimento accorse da tutta la Penisola, fra cui Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli. In quei pochi mesi Roma passò dalla condizione di Stato tra i più arretrati d’Europa a banco di prova di nuove idee democratiche, ispirate principalmente al mazzinianesimo, fondando la sua vita politica e civile su principi (quali, in primis, il suffragio universale maschile; il suffragio femminile in realtà non era vietato dalla Costituzione, ma le donne ne restarono escluse per consuetudine; l’abolizione della pena di morte e la libertà di culto), che sarebbero diventate realtà in Europa solo un secolo dopo.
Altre informazioni ed il racconto delle battaglie tra Garibaldi ed i francesi le trovate qui.
Alcuni luoghi da visitare per ricordare la Repubblica? Senz’altro il Gianicolo, Villa Pamphili, Porta San Pancrazio, il Vascello, l‘Arco dei Quattro Venti, tutti nella zona di Monteverde Vecchio.
Dal nostro deposito di Via del Castro Pretorio 32 il modo più semplice per arrivarci è prendere Via dei Mille a piedi per 350 metri e, arrivati a Piazza Indipendenza, il bus numero 75 fino alla fermata Carini/Bonnet. Poi entrate al Gianicolo o a Villa Pamphili e buon divertimento.
Arco dei Quattro Venti, ingloba ciò che è rimasto dell’originario Casino
Il Vascello
Monumento ai caduti al Gianicolo
Il Casino dei Quattro Venti ed il Vascello in una stampa d’epoca