Del bastone del pellegrino. Del trekking e del nordic walking #WalkingOnFrancigena #BagsFree

Il bastone è da sempre uno degli attributi che contraddistingue il pellegrino. A partire dalla simbologia che lo raffigura lungo il cammino.

Photo Hurde, stampa del Cinquecento con raffigurato un pellegrino sul cammino per Compostela

Intendendo per cammino non solo la via Francigena ma anche il cammino di Compostela o qualsiasi altro genere di cammino.

Carving, South Stoke Church

Il motivo per cui il pellegrino si dota di bastone è facile da capire. Principalmente per aiutarsi nel camminare, specie nei tratti più impervi, in salita o in discesa.

Il bastone del pellegrino è anche detto “bordone” ed è una figura araldica (legata ad esempio agli stemmi di tante città o alle raffigurazione di santi, come San Francesco di Paola). In araldica spesso termina con un elemento a forma di palla o con una borraccia.

San Francesco di Paola, sempre raffigurato con il suo bastone da pellegrino

Nella lingua italiana abbiamo diverse espressioni che rimandano a questo elemento. Diciamo per esempio che “teniamo bordone” a qualcuno quando lo assecondiamo nei suoi ragionamenti (ovvero ne facciamo un nostro compagno di cammino “mentale”). Oppure diciamo che “piantiamo bordone“, quando ci fermiamo, o che “camminiamo a tutto bordone” quando affrettiamo il passo.

Il bastone del pellegrino moderno oggi è normalmente un bastone da trekking, per chi lo adopera solo per rinforzare a rendere più sicuro il proprio passo, ovvero ne compie l’uso tradizionale per l’appoggio.

Bastoncini da trekking con dragona semplice – Foto ripresa dal sito trekking.it

In passato erano esclusivamente di legno, ora vengono anche realizzati in allumino e in fibra di carbonio.

I camminatori e pellegrini più sportivi invece preferiscono usare i bastoncini per il nordic walking o camminata nordica. La differenza fondamentale con i supporti per il trekking è che questi ultimi aiutano anche a fare attività fisica. Non servono quindi solo per l’appoggio ma principalmente ti aiutano ad avanzare facendo lavorare anche la parte alta del corpo.

Bastoncino da Nordic Walking dotato di dragona con guardamano – Foto ripresa dal sito nordicwlakers.it

Come le sciabole degli ufficiali dell’esercito, i bastoncini moderni sono forniti della cosiddetta dragona ovvero di un “laccio” che ci aiuta a non perdere “‘l’arma”, ossia il bastoncino. Anche questa ci aiuta a distinguere solitamente i tipi di bastoncino. Quelli da trekking hanno una dragona semplice, che cinge il polso per non farti lasciare la presa, mentre quelli per il nordic walking hanno una dragona con guardamano, ovvero con un passante per il pollice (perchè nella pratica del nordic la mano si apre e si chiude regolarmente durante la propulsione).

Il bastone, di qualsiasi tipo sia, va usato con la massima attenzione. Nel caso del nordic walking occorre tener conto che questa è una attività sportiva vera e propria. Che non in tutti i tratti di cammino è possibile. Se la pendenza è troppo elevata ad esempio. E che occorre seguire delle semplici ma precise regole di alternanza di movimenti.

Se vi interessa, uno dei “nostri”, Lucio Maselli, è un eccellente (e certificato) istruttore. Potete chiedere consigli scrivendo a info@walkingonfrancigena.com indirizzando alla sua attenzione. Sarà ben felice di rispondere alle vostre domande. Anche sul trekking o sulla preparazione fisica in genere.

Buon Cammino!