Bags Free vi invita a visitare… Il Pantheon

Pantheon viene dall’omonima parola greca che riferisce al suo essere originariamente un tempio dedicato a tutti gli dei. A tutti gli dei di cui era ricca la civiltà degli antichi romani, che li avevano ereditati, cambiando loro nome e qualche funzione, dai greci. Da Ares a Marte, da Afrodite a Venere, da Zeus a Giove, per intendersi…

Venne poi trasformato in una chiesa cattolica, e, pochi lo sanno, tuttora lo è. La chiesa di Santa Maria ad Martyres (così detta perchè nel 609, per consacrarla, Papa Bonifacio IV vi fece trasferire le ossa di anonimi martiri prese dalle catacombe romane).

Il tempio originario venne costruito da Marco Vipsanio Agrippa, tra il 27 ed il 25 a.C. Tale personaggio aveva ottenuto cospicua parte dell’appalto per la monumentalizzazione del Campo Marzio in quanto…. genero dell’Imperatore Ottaviano Augusto (altro che Historia magistra vitae… stiamo sempre allo stesso punto!).

I dettagli sulla storia e l’architettura li potete leggere nei link che seguono a questo testo introduttivo. Voglio solo qui citare la bellissima cupola a cassettoni.  Si tratta di cinque ordini di ventotto cassettoni; ventotto era un numero che gli antichi consideravano perfetto, dal momento che si ottiene dalla somma 1+2+3+4+5+6+7 e che il sette è un numero che indica perfezione, essendo sette i pianeti visibili ad occhio nudo. I cassettoni sono di misura decrescente procedendo verso l’alto, e sono assenti nell’ampia fascia liscia vicina all’oculo centrale, di 8,92 m di diametro.

Fino alla costruzione della Cupola del Brunelleschi a Firenze fu la cupola più grande del mondo. Ora è la terza (n.b. contrariamente a quanto molti credono, la cupola di San Pietro è più piccola!).

Link al sito dedicato
Link alla pagina Wikipedia
Link alla pagina sul Pantheon del Ministero dei Beni Culturali

Fontana Pantheon

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