Archivio mensile:Marzo 2015

#BagsFree e i colori della primavera romana

Finalmente è arrivata, pare, la primavera.

La stagione in cui Roma è forse più bella e gradevole per chi, come i nostri clienti, viene per visitarla e godersela…
La stagione in cui fioriscono i mandorli, i ciliegi, i tanti alberi che abbelliscono le strade e le ville della Capitale d’Italia.

primavera_villa

 

La stagione in cui sbocciano i mille colori del Roseto di Valle Murcia, all’Aventino.

primavera_roseto
Non a caso la stagione del compleanno della Capitale stessa, fissato al 21 aprile del mese che domani va a cominciare.

La stagione, per i credenti, del tempo della Pasqua, del tempo che religiosamente segna la morte della vita vecchia e lo sbocciare della vita nuova, dei colori che cambiano anche sugli altari, dal viola pesante e speranzoso, al rosso vivace ma impegnativo, al bianco della luce e del candore, del sole che vince la sua battaglia sulla notte.

 (credits: Getty Images)

(credits: Getty Images)

Buona primavera, a tutti i nostri clienti, a tutti i nostri amici… E se volete consigli su come godervi la bellissima primavera nella Roma nostra, chiedeteci senza timore! Sarà, come sempre, un piacere servire le vostre vacanze!

Con #BagsFree dalla Stazione Termini… alla Stazione Quaresimale!

Il tempo liturgico della Quaresima, come lo si vive nelle chiese cristiane, è un tempo privilegiato per un cammino di ricerca e di cambiamento che aiuti a ritrovare l’unità interiore: si cambia con la disciplina del cuore.

A Roma, fin dal IV-V secolo, la Quaresima è caratterizzata dalle “Stazioni Quaresimali”, un percorso liturgico attraverso le chiese della città. L’usanza è rimasta tale nella Chiesa cattolica.

Perchè “Stazione”? Perchè ci si deve arrivare, ci si sosta, poi si riparte verso un luogo diverso da quello di partenza. Ogni tappa è quindi caratterizzata da una celebrazione liturgica che prevede un breve cammino, la sosta per la preghiera e la celebrazione eucaristica, la ripartenza verso la tappa del giorno successivo (in senso ‘fisico’) e la ripartenza verso una nuova esistenza in Cristo (in senso spirituale).

Per chi è turista a Roma, in questo periodo, è anche una imperdibile occasione per visitare basiliche e chiese molto antiche, alcune aperte espressamente solo per questa occasione, altre normalmente aperte al culto.

Domenica 22 marzo 2015, la chiesa “Stazione Quaresimale” di turno è la bellissima basilica di San Pietro in Vaticano, che non ha certo bisogno di molte presentazioni…

sanpietroinvaticano

L’appuntamento è per le ore 16.50

Dal deposito di Bags Free ci si può arrivare tranquillamente con la linea A della Metro (scendere alla stazione Ottaviano-San Pietro) o con le linee bus 40 e 64.

Per chi volesse saperne di più, a questo link trova un documento della Diocesi di Roma che dettaglia tutti gli appuntamenti di questo periodo quaresimale.

#BagsFree Primavera al Divin Amore #LightHoliday

Mercoledì 25 marzo, la Chiesa Cattolica ricorda la solennità dell’Annunciazione della Nascita di Gesù alla Vergine Maria. Nella città che, tra l’altro, è il centro della cristianità, sede del Papa, non mancano certo i luoghi ed i modi per ricordarla.

beato-angelico-annuciazione

Tra i tanti, uno dei più amati dai romani e più caratteristici della città eterna è sicuramente il Santuario del Divin Amore, nella zona Ardeatina Castel di Leva. #BagsFree invita i suoi clienti ed amici a visitarlo, sia il Vecchio Santuario che il Nuovo, che convivono nella stessa area.

Divino_Amore_-_prospetto_1220625

Per arrivare al Santuario, dalla Stazione Termini, dopo aver lasciato il bagaglio nel nostro Deposito di Via del Castro Pretorio 32, queste sono le indicazioni:

Metropolitana Linea B fino alla fermata Laurentina quindi gli autobus 702 oppure 044 in direzione Ardeatina-Castel di Leva;
Scendere alla fermata Santuario Divino Amore.

Metropolitana Linea A fino alla fermata S. Giovanni quindi da Piazza di Porta S. Giovanni prendere la linea 218 in direzione Ardeatina-Scuola Padre Formato.
Scendere alla fermata Santuario Divino Amore.

#Bags Free Maratona di Roma – 22 marzo 2015, partenza ore 8.50

page_2015maratonadiroma

TUTTE LE INFORMAZIONI PER ISCRIVERSI E PARTECIPARE SUL SITO UFFICIALE DELL’EVENTO, DISPONIBILE IN ITALIANO, FRANCESE, INGLESE, SPAGNOLO E TEDESCO.

IL PERCORSO

Il percorso della Maratona di Roma 2015 è mediamente scorrevole e presenta alcune piccole novità nella zona di partenza e arrivo. Lo start e l’arrivo sono posizionati su Via dei Fori Imperiali, all’altezza del Foro di Traiano e del Campidoglio.  Cambia il senso di marcia in fase di arrivo: contrariamente alle precedenti edizioni, si percorrerà Via dei Fori Imperiali lasciandosi alle spalle P.za Venezia, con fronte al Colosseo.

Il tracciato prevede 77 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7,6 km di sampietrini.

Il passaggio di mezza maratona coincide con via della Giuliana.

Le due situazioni di medio impegno sono nelle brevi salite tra via Pellegrino Matteucci (circa km 3,5) e via Benzoni (circa km 4,3 a precedere il ponte Spizzichino) intervallate da una discesa, e dalle alterne pendenze di fine di Via dei Campi Sportivi – Via dell’Agonistica (2-3%) e via della Moschea (quindi da circa km 28,1 a km 28,8) alle quali segue la discesa di Via Gaudini. Sono presenti, inoltre, due leggere pendenze all’inizio di via dei Cerchi (circa km 1) e alla fine di via di Monte Brianzo (circa km 36,2). Nella parte finale del percorso, il tradizionale e impercettibile innalzamento, da via del Corso alla fine via Milano (13/14 metri lungo 3,3 km) e, a seguire, il corrispettivo in discesa da Largo Magnanapoli a Piazza Venezia (per un totale di circa 500 mt e con la discesa rilevante di Via IV novembre) per un arrivo in velocità in Via dei Fori Imperiali.

Come lo scorso anno, oltre al ritorno a San Pietro, ci sarà il suggestivo il passaggio sul Ponte Settimia Spizzichino (circa km 4,5), il Traforo Umberto I (circa km 41), via Nazionale con Largo Magnanapoli (circa km 41,5 con a destra, sullo sfondo, il Quirinale). Sempre come nel 2014, eliminato l’impegnativo anello finale attorno al Colosseo e, per l’impossibilità tecnica di garantire assistenza a partecipanti e pubblico, il passaggio a Fontana di Trevi.

Clicca qui per vedere il Percorso su Googlemaps

Sconto del 10% per tutti i partecipanti che lasceranno il proprio bagaglio in deposito a Bags Free, in via del Castro Pretorio 32! Info al numero +39 366 2676760

Con Bags Free al concerto di Joan Baez

Il prossimo 10 marzo, alle 21 presso l’Auditorium di Roma (qui il link per leggere i dettagli e prenotare i biglietti), si tiene uno dei quattro concerti italiani della famosissima folk singer statunitense Joan Baez, una vera e propria icona per le persone impegnate nei diritti civili e nel pacifismo.

Joan-Baez-h01-2

Joan Baez, oggi

Non molti lo sanno, ma suo nonno era un pastore protestante, e tutta la famiglia, ad un certo punto, si unì al movimento quacchero, un movimento che fa capo alla versione calvinista e puritana della riforma e che, tra le altre cose, ha tra le sue dottrine il completo ripudio della guerra e della violenza. Il padre Albert, in omaggio ai suoi ideali pacifisti, rifiutò di lavorare al “Progetto Manhattan” per la costruzione della bomba atomica a Los Alamos, così come durante la guerra fredda rifiutò sempre importanti lavori per l’industria bellica, cosa che influenzò profondamente l’impegno pacifista di Joan e della sorella Mimi.

Joan_Baez_1963

Joan Baez, foto del 1963

Altre notizie le leggiamo da Wikipedia:

Joan Baez, all’anagrafe Joan Chandos Báez è una cantautrice e attivista statunitense, nota per il suo stile vocale, così come per il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo e per l’unione artistica e sentimentale con Bob Dylan.

Detta “l’usignolo di Woodstock” dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez è un’icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, in particolare per l’opposizione alla guerra del Vietnam. Fra i suoi brani più celebri ci sono Diamonds & Rust, la cover di Phil Ochs, There But for Fortune e quella dei The Band The Night They Drove Old Dixie Down, così come i brani We Shall Overcome, Love Is Just a Four-Letter Word, Farewell Angelina, Sweet Sir Galahad, Joe Hill. Fece conoscere al mondo la sua interpretazione del brano di Gianni Morandi, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.

Canta da più di cinquanta anni, in molte lingue. Nonostante sia considerata una folksinger, la sua musica negli anni ha spaziato anche nel rock, pop, country e gospel. Autrice di molte delle sue canzoni, è nota anche per le sue interpretazioni dei brani degli amici e colleghi Woody Guthrie, Pete Seeger, Bob Dylan, The Beatles, Jackson Browne, Paul Simon, The Rolling Stones, Stevie Wonder e molti altri. Negli ultimi anni interpreta brani di autori quali Steve Earle, Natalie Merchant e Ryan Adams.

Come sempre, vi invitiamo a godervi al meglio l’evento, lasciando i vostri bagagli nel nostro deposito di Via del Castro Pretorio, 32. Prenotate il nostro servizio o chiedete informazioni sullo stesso al numero telefonico +39 366 2676760.